Loading...

un evento

Logo motorsport

promosso da

Logo Insideevs Logo motor1

in collaborazione con

Logo ansa Logo vanity fair Logo wired

un evento

Logo motorsport

promosso da

Logo Insideevs Logo motor1

in collaborazione con

Logo ansa Logo vanity fair Logo wired

Mazda

La Casa di Hiroshima, fondata nel 1920 e attiva nella produzione di autoveicoli dal 1958, abbraccia oggi l’intero spettro dell’elettrificazione, con vetture elettriche e ibride sia di tipo “mild” che “full” e, di recente, anche ricaricabili “plug in”.

Tutto è iniziato con l’introduzione della tecnologia mild hybrid su numerosi modelli, unita all’arrivo degli efficienti motori e-Skyactiv X caratterizzati da un particolare sistema di combustione della benzina per compressione, un po’ come avviene nei motori turbodiesel. La candela è comunque presente e il sistema decide autonomamente in che modo bruciare il combustibile per abbattere le emissioni e i consumi. L’ibrido a 24V non muove la vettura autonomamente ma supporta il motore termico nelle ripartenze e gestisce il sistema di Start&Stop esteso.

L’ibrido leggero, presente anche sulla più piccola Mazda2, viene affiancato nel segmento delle citycar dalla tecnologia full hybrid con un’altra compatta denominata Mazda2 Hybrid che vanta un consumo dichiarato superiore ai 25 km/l ed emissioni inferiori ai 90 g di CO2 al chilometro.
Appena presentata al mercato italiano, la Nuova Mazda CX-60 non è soltanto il primo SUV della Mazda a essere basata sulla nuova piattaforma con motore longitudinale, ma anche la prima ibrida plug-in della Casa giapponese. Ha una potenza combinata di 327CV, la più alta di sempre per una Mazda, e può viaggiare a zero emissioni per 63 km e fino alla velocità massima di 100 km/h. Sul fronte delle elettriche pure, Mazda propone la MX-30, un crossover da città dallo stile e dalle soluzioni originali, come ad esempio la presenza di un’unica portiera posteriore ispirata alla coupé RX-8 del 2003. Ricca la dotazione di sicurezza offerta di serie.

Scopri i diversi livelli di elettrificazione

La tecnologia Mazda M Hybrid è abbinata all’1,5l a benzina da 90CV della Mazda2 e ai 2,0l a benzina Skyactiv-G e Skyactiv-X della Mazda3 (disponibile in due carrozzerie, hatchback e sedan) e della crossover CX-30 con potenze da 122 fino a 186CV.

Compatta per la città, la Mazda2 Hybrid è dotata di un sistema full hybrid composto dal motore 3 cilindri 1,5l a benzina da 93CV abbinato a un’unità elettrica da 80CV per una potenza combinata di 116CV. Con questa impostazione meccanica e una piccola batteria che alimenta il motore elettrico e che si ricarica in frenata, la Mazda2 Hybrid si avvia sempre in elettrico e nella maggior parte delle manovre a bassa velocità si muove a zero emissioni.

Da poco lanciata sul mercato, la Mazda CX-60 è il SUV più grande e potente del costruttore giapponese grazie al 2,5l turbo a benzina e al sistema ibrido ricaricabile composto da un motore elettrico da 136CV e una batteria da 17,8kWh che da una normale presa domestica in corrente alternata si ricarica in 2 ore e 20 minuti. L’autonomia in modalità elettrica arriva fino a 63km.

La MX-30 è la prima BEV di serie della Mazda: un crossover compatto dallo stile originale ispirato alle coupé, pensato per la città con un pacco batteria da 35,5kWh e un’autonomia di 236 km. La potenza del motore elettrico è di 145 CV, contenuto per la categoria il peso a quota 1.645 kg.

Mazda tutti i modelli elettrici e ibridi
Play video
Modelli elettrici e ibridi Mazda

Scopri la diretta