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Stefania Rocca

Attrice

Offre al cinema italiano dei personaggi che sono sospinti dal corso degli eventi sui lati opposti delle barricate. Ambigui o leali, manipolatori e materialisti hanno tutti un minimo comune denominatore: sono tutte donne fragili e complesse che scelgono di diventare leggenda, che siano esse delle psicopatiche o delle anarchiche, rifiutando i luoghi comuni per salvarsi la pelle. La cosa che piace di questa attrice è la sua necessità inevitabile di recitare in maniera poetica.
Nata a Torino ha studiato canto e danza al teatro stabile prima di iniziare diversi corsi di recitazione: Beatrice Bracco, Dominique De Fazio, Elsa Polverosi e in inglese con Richard Gordon. Grazie ad una borsa di studio si trasferisce a Roma per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia che abbandona prima di conseguire il diploma per accettare l’offerta di Gabriele Salvatores di interpretare Naima, la ragazza dai capelli blu nel film fantascientifico “Nirvana” dove emerge fra attori di primo livello giudicandosi il Ciak d’oro (1996). Dopo aver frequentato i corsi dell’Actor’s Studio a New York imparando a recitare in inglese interpreta negli Stati Uniti un film prodotto da Jean Luc-Godard “inside Out” presentato a Cannes regia di Rob Tregenza. Rientra in Italia per “Viol@”, opera prima di Donatella Maiorca, e con questo ruolo si rivela una vera icona del cinema italiano. Vince il Golden Globe e si aggiudica la nomination come miglior attrice ai nastri d’argento. Continua la sua carriera internazionale partecipando ad alcuni prestigiosi film come “Il talento di Mr. Ripley” (1999) di Anthony Minghella, nominato a 5 oscar. “Pene d’amor perdute” (2000) di Kenneth Branagh, musical dove mette alla prova le sue doti canore e di tip-tap. “Hotel” (2001) di Mike Figgis ed “Heaven” di Tom Tykwer al fianco di Cate Blanchett. In Italia la critica la osanna per la sua capacità di cambiare generi. Infatti da icona moderna interpreta una serva, contadina veneta in “Rosa e Cornelia” di Giorgio Treves, che le vale un Globo d’oro come migliore interprete. I fratelli Taviani con Stefania nel ruolo di Katiuscia Maslova “Resurrezione” vincono miglior film al Moscow International film festival. Nel 2002, grazie al passaparola grande successo per “Casomai” di Alessandro D’Alatri e, per il suo ruolo di protagonista femminile nella commedia sentimentale, Stefania viene candidata sia al David di Donatello che al Nastro d’argento e Golden Globe. Nel 2003 recita nel thriller politico “Piazza delle cinque lune” di Renzo Martinelli (2003) al fianco di Donald Sutherland, Giancarlo Giannini e F. Murray Abrahams. Nel 2004 ha un ruolo di rilievo sia nella commedia di Carlo Verdone “L’amore è eterno finché dura” sia nel giallo “Il cartaio” di Dario Argento oltre che nel film drammatico “La vita come viene” di Stefano Incerti, dove si aggiudica un’altra nomination ai nastri d’argento. Nel 2005 è Anna d’Austria nella serie francese ” D’Artagnan et le trois mousquetaires”, è tra gli interpreti del controverso “Mary” di Abel Ferrara e prende parte a “La bestia nel cuore”, un film drammatico di Cristina Comencini che entra nella cinquina dei finalisti per l’Oscar al miglior film straniero. Stefania viene nominata per i David di Donatello e il Golden Graal e vince il Kineo award. Il 2006 la vede protagonista della fiction tv “Mafalda di Savoia” diretta da Maurizio Zaccaro e di “Go Go Tales” di Abel Ferrara. Il 2007 recita in Francia nel film “Le Candidat” diretta da Niels Arestrup e e Le Candidat libre di jeans-baptiste Huber. Nel 2008 e il 2009 ottiene un bel successo personale come protagonista femminile della serie tv di Riccardo Milani “Tutti pazzi per amore”. Nel 2010 è protagonista del film italo-americano “A woman” di Giada Colagrande presentato a Venezia Il 2011 è l’anno del tv-movie “Edda Ciano e il comunista” di Graziano Diana con cui Stefania si aggiudica diversi premi internazionali. Sempre lo stesso anno presenta a Venezia il film del belga Nicolas Provost “L’Envaisseur”
L’anno successivo segna l’inizio delle tre serie di grande successo della saga tv “La grande famiglia” dirette nel corso degli anni da Riccardo Milani e da Riccardo Donna. Nel 2013 è l’interprete femminile della miniserie Rai “Adriano Olivetti-La forza di un sogno” di Michele Soavi e nel 2014 è nel cast della commedia corale “Un matrimonio da favola “di Carlo Vanzina oltre che interprete femminile della fiction tv “Gli anni spezzati_ Il giudice” sempre di Graziano Diana. “Altri tempi” di Marco Turco mentre nel 2015 prende parte al toccante “Abbraccialo per me” di Vittorio Sindoni. Nel 2016 torna a recitare con Carlo Vanzina nella commedia “Non si ruba a casa dei ladri” e con Riccardo Milani nel 2017 è tra gli interpreti principali della serie tv di Riccardo Milani “Di padre in figlia”, del film tv “Nozze romane” di Olaf kreinsen e del film per il cinema diretto da Luca Miniero “Sono Tornato”. Il 2018 la vede concorrente al programma televisivo “Ballando con le stelle”. Ottima interprete anche a teatro dove ha lavorato con registi del calibro di Robert Le-Page in “LePoligraphe”, Walter Lemoli in “Giovanna D’Arco”, Jerome Savary nella commedia musicale “Irma la dolce”, “Totem” di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis, “l’anno del pensiero magico“, “ricorda con rabbia” , “Dignità autonome di prostituzione” e “Squalificati” con Luciano Melchionna. Grande successo per “Scandalo” testo inedito di Arthur Schnitzler regia di Franco Però.
Dopo il grande successo della serie “Mentre ero via” su Rai uno, il 2021 vedrà Stefania protagonista al cinema con il film “DIETRO LA NOTTE” (per la regia di Daniele Falleri); In Tv sarà su Sky Cinema accanto a Claudio Bisio nel fil film “COPS” e su Amazon con la serie “TUTTA COLPA DI FREUD; In teatro infine tornerà con lo spettacolo “IL SILENZIO GRANDE” per la regia di Alessandro Gassman.